C’è una fase della vita in cui si considera assolutamente superflua una cosa che - per fortuna- tempo dopo si scopre essere piacevole, opportuna e anche indispensabile : lavarsi. Basta entrare in un’aula di scuola media, in una palestra dove i ragazzini fanno attività sportiva, o semplicemente in camera dei propri figli di età compresa tra i sette e i dodici anni (sono ottimista!) per farne esperienza.
I nani della casetta del bosco non sfuggivano a questa regola, e c’è stato un periodo in cui Biancaneve e il Cacciatore cercavano di suscitare in loro il buon abito della pulizia quotidiana, che a partire da una certa età deve diventare autonoma. All’inizio i risultati erano grami, poi c’è stata la svolta: al Cacciatore è venuto in mente di lanciare il Concorso “Doccia 50”: ad ogni nano veniva consegnato un cartoncino con 50 caselle, in cui ad ogni doccia fatta veniva apposta la sigla degli organizzatori; chi fosse arrivato per primo a 50 avrebbe vinto un premio (ma di quelli belli). La cosa ha funzionato: ogni sera – perché la mattina il turno-bagno richiedeva tempi stretti- si presentavano a cena dei ragazzetti profumati e pettinati, e c’era pure chi faceva il bis. Vincitrice: Nanadue.
Visto che la cosa funzionava in seguito sono stati lanciati altri concorsi, come ad esempio “Lava i denti la sera-vincerai in primavera” (sempre a sfondo igienico-sanitario, si vede che era un problema serio).
Biancaneve ha cercato di imitare il marito lanciando concorsi in altri campi, ma i suoi tentativi non riuscivano mai.
6 commenti:
ah, che risate mi sono fatto a leggere questo post...che divertente!!!!è vero, la questione igiene da una certa età è sempre una 'tragedia', ma meno male che ci sono i cacciatori!
Russolo
Cara Biancaneve,
ho provato a bandire un concorso per l'ordine della stanza di Sofia (libri e giocattoli a terra, vestiti fuori dai cassetti ecc.), ma senza risultati. Il punto è che Sofia è unica concorrente (quindi non c'è competizione). Hai qualche altra idea?
Cara Isabel, forse Sofia è ancora troppo piccola per i concorsi. Si può provare a inventare un gioco, tipo mettere una cesta e tirarci dentro i pupazzi cercando di fare canestro... però non so se con i bambini di oggi funziona. Aggiornami sugli sviluppi.
Farò qs esperimento e ti faccio sapere. Grazie mille!
Sì però Biancaneve ha omesso di raccontare la sua storica proposta di concorso, storica per il suo totale fallimento: "Concorso Voce Amica".
Raccontalo dai!
Anonimo, lo sai bene. Era un concorso fallito già in partenza, che invitava a parlare a voce più bassa perchè quando a tavola parlavano tutti insieme non si capiva più niente. I nani purtroppo erano sprovvisti della manopola per regolare il volume. (difetto di fabbricazione?)
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