venerdì 2 maggio 2008

Parentesi silenziose

Forse ciò che rende unica la casetta del bosco sono quelle che i suoi abitanti chiamano "parentesi silenziose", ovvero quelle innumerevoli situazioni che non hanno motivo di continuare a esistere ma che i nani dopo un pò accettano e non ci fanno più caso, diventano come le pareti della loro casetta. Un soprammobile assurdo ricevuto a Natae e "provvisoriamente" posizionato in salotto e li rimasto per i secoli, un enorme lavagna bianca messa "temporaneamente" dietro la porta della cucina (non si sa perchè..), una minuscola bottiglia di vino portata da qualcuno di ritorno da un viaggio e posta "un attimo" sul mobile.... Ogni tanto, nelle chiacchierate familiari della casetta, un nano individua una "parentesi silenziosa" che era passata inosservata per settimane, pur vivendo in mezzo a loro, provocando un sorriso. Certo nella casetta l'ordine potrebbe crescere, ma senza "parentesi silenziose" la casetta sarebbe un pò meno "nostra"! (Scritto da Nanosei)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione nanosei, è un po' di ognuno di noi (anche il meno buono)che rende autentica e più bella la realtà di una simpatica famiglia, soprattutto sapendoci fare ironia sù, proprio come hai fatto te ora!

Russolo

Anonimo ha detto...

...E la famiglia è il luogo dove ognuno di noi è considerato da tutti per ciò che " è " e non per ciò che " ha ".
Quindi...viva le parentesi silenziose!

Russolo (sghicio)