domenica 27 aprile 2008
Questioni di naso
Nanasette ha un tremendo raffreddore, di quelli da sette o otto pacchetti di fazzoletti al giorno. Di solito il massimo consumatore di fazzoletti è suo fratello Nanosei, afflitto da una perenne, cronica infiammazione dei turbinati (specie di spugne che stanno dentro il naso). Biancaneve – sempre a caccia di offerte speciali- ha comprato i fazzoletti di una marca sconosciuta ( in quella casa tutto quello che non è di marca viene definito “marca-cavallo”) che promette morbidezza e sofficità ( se esiste il sostantivo di soffice) ma che in reltà produce fazzoletti fasulli, di quelli che si sciolgono al contatto col.... prodotto che devono assorbire. Forse ha ragione il Cacciatore che si ostina ad usare ancora –saranno una cinquantina come lui in tutto il mondo – i buoni, vecchi, affidabili e immacolati fazzoletti di stoffa. Tanto ci sono le lavatrici, no?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Sono uno di quella cinquantina.
Ah! e io che credevo mio padre fosse l'unico a utilizzare i fazzoletti di stoffa...invece, qualcun altro c'è!
Russolo (sghicio)
Forse tutti i padri usano i fazzoletti di stoffa. Deve essere uno status symbol della paternità, o dell'avere una moglie che provvede a metterli a lavare.
Posta un commento