lunedì 14 aprile 2008

Problem solving

I bambini – si sa – giocano scimmiottando la realtà.
Un pomeriggio piovoso di domenica il corridoio della casetta del bosco è trasformato in un centro commerciale: le porte delle stanze che vi si aprono sono l’accesso ad altrettante “botteghe”.
Nanouno ha un negozio di giornalini e libri di favole (per lo piu vecchi numeri diTopolino che si potrebbereo recitare a memoria).
Nanadue è diventata parrucchiera, ed ha un banchetto con allineati pettini e spazzole e una boccetta di un miracolosa lozione che si chiama Palalac.
Nanotre ha un circo e si produce a richiesta in spericolati esercizi acrobatici.
Nanaquattro lavora come modista e disegna vestiti per ogni occasione, soprattutto balli eleganti.
Nanocinque si è dovuto adattare nello sgabuzzino perché le stanze erano tutte occupate: ha messo un tavolino piccolo piccolo con due sedie della stessa misura, e un insegna (foglio di quaderno attaccato con lo scotch e scritto da uno dei fratelli) informa i clienti che “Qui si risolvono problemi”.
Biancaneve e il Cacciatore comprano – soldi finti – il loro bravo Topolino, si fanno pettinare, applaudono il numero dell’acrobata che stando sdraiato fa girare un cuscino con i piedi, chiedono alla stilista di disegnare vestiti da sera e per finire approdano allo sgabuzzino.
-Qual è il suo problema?- chiede l’esperto consulente di anni quattro. (darsi del lei è molto professionale in questi casi).
- Vorrei sapere come fare per farmi obbedire dai miei bambini – risponde il Cacciatore (ed è sincero nella richiesta).
L’esperto ci pensa un attimo, poi dice con sicurezza:
- Provi ad ordinare ai suoi figli di prendersi un gelato- è il responso dell’oracolo.
Il consiglio funziona. Garantito.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è ancora aperto il banchetto del problem solving? è quello che mi servirebbe.
Michela

Anonimo ha detto...

Sembrava così normale da piccolo immaginare che qualsiasi problema fosse risolvibile...
hey però la soluzione del gelato era toka!
ora però sono in pensione.
Cercasi sostituto.

mixolo

Anonimo ha detto...

Eih, tu in pensione...aspetta, qualcuno presto arriverà, vedrai!!!!

Russolo