venerdì 25 aprile 2008

Il castello

Quando in una casa piccola stanno molte persone, prima o poi si finisce col comprare dei letti a castello. Si tratta di un’invenzione geniale, non c’è dubbio, ma che a volte dà qualche problema. Se ad esempio il nano che dorme sotto ha preso l’abitudine di svegliarsi molto presto e mette la sveglia alle sei, avviene che mentre lui fa la doccia il nano del piano di sopra fa le contorsioni (rischiando di precipitare) per cercare di spegnere la sveglia che – lasciata dal fratello in posizione “snooze”anziché spenta – dopo cinque minuti dal primo suono ricomincia inesorabile a squillare, o peggio a emettere un odioso bip che non lascia scampo. Quando poi bisogna rifare il letto è una tragedia: il letto di sotto ti spezza la schiena e mette a serio rischio di capocciata, il letto di sopra invece se non sei alta almeno un metro e ottanta non riesci a infilare il materasso negli angoli del lenzuolo perché appena lo incastri a destra lui si sgancia a sinistra.
Ma c’è qualcosa di più divertente che dormire in quattro ragazzini su due castelli in una stanza di pochi metri quadrati e giocare “a chi dice per ultimo buonanotte”?

3 commenti:

isabel ha detto...

E cosa succede poi se quello che sta sopra il castello è terribilmente incontinente?! Non è ancora più divertente? Ecco perchè mi hanno messo sempre sotto...

Anonimo ha detto...

Vi assicuro che è meglio di avere la televisione in casa, è una sicurezza sapere che c'è sempre un nano vicino a te, cioè sopra di te. Da un letto a castello poi si vede tutto "dall'alto".
Scusate per lo snooze...però il nano di sopra tornava sempre tardi...

il nano di sotto

Anonimo ha detto...

ma... è da qui che nasce il clu CHiacchieronz?

Russolo