venerdì 31 ottobre 2008

Apertura

Essere aperti significa accogliere gli altri nel proprio spazio vitale, senza pregiudizi, senza esclusioni. A volte è facile creare gruppi chiusi, che guardano con diffidenza chi non possiede determinati "canoni": è un peccato, perchè si perde un'occasione di arricchimento, e...ci si possono rimettere le penne.



3 commenti:

Anonimo ha detto...

apertura...incontro con gli altri...
approfitto per accennare ad un bel momento di incontro:
un thè nella casetta di biancaneve.
Potrei dilungarmi a descrivere le personalità che animavano l'evento...così diverse eppure così amiche (la ricchezza di quella compagnia si rifletteva nel set di tazze da thè...)...potrei dire tante cose di quell'ora passata in lieta compagnia...ma c'era un elemento che sintetizza tutto quello che potrei dire: la torta preparata da biancaneve...adesso che devo descriverla mi accorgo che sono a corto di parole che riescano a rendere l'idea di quella bontà, ma ricordo che ad un certo punto Marco ha detto: "eppoi ti sorprende il cioccolato"...capite? ad un certo punto quella torta sorprendeva! ...se non ci credete fatevi invitare ad un thè da nano5.

"Nan8"

biancaneve ha detto...

Caro Nan8, lo sai che sei sempre il benvenuto, a colazione-pranzo-merenda e cena. Non ho mai capito se la bevanda in questione - quella cara agli inglesi alle cinque del pomeriggio - si scriva tè, thè, tea o semplicemente te (senza accento, perchè essendo di una sola sillaba dove altro potrebbe stare?) Ho capito che la tua opzione è la 2. La prossima volta facciamo un caffè che si scrive sempre nello stesso modo, a meno che non si tratti di un coffee-break. Ma quella è un'altra storia.

(nonno) Baffo racconta ha detto...

La casa è il luogo naturale dell'intimità della nostra famiglia, ma chiediamoci:
a che serve se non la mettiamo a disposizione degli altri per donare loro un pò di felicità?
Baffo