mercoledì 15 ottobre 2008

Trentatre trentini

Nanasette sta sfogliando il manuale di linguistica italiana, e la si vede borbottare: "Omonimici/sinonimici", "Prostesi/epentesi/anaptissi".
Biancaneve pensa a sopra-la-panca-la-capra-campa, a un-euro-un'ora, a un-limone-mezzo-limone...che detti più volte ad alta velocità finiscono sempre col trasformarsi in pasticci di parole arrotolate che sfociano immancabilmente in una risata. Anni fa era uno dei giochi che si facevano per intrattenere i bambini nei viaggi in macchina, e li faceva divertire un sacco.
Ecco un possibile sbocco professionale a coronamento di una brillante carriera accademica. C'è bisogno di ridere. Il mondo ancora non lo sa, ma ha un disperato bisogno di inventori di scioglilingua.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Al porto copro lo sporco corpo di un porco e scopro e spreco la crepa di una sporca scarpa di capra.

Non significa quasi nulla, ma suona molto bene, credo lo abbia inventato nano6 o nano5.
Ma 'immortale resta sempre : "se ti ci instizzisci instizziscitici pure"

Anonimo ha detto...

se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescovicostantinopolizzasse, vi disarcivescovicostantinopolizzereste anche voi come si disarcivescovicostantinopolizzò l'arcivescovo di Costantinopoli?

Insegnatomi da nano 6...Quante risate! Mi sono imbranato milioni di volte...

Anonimo ha detto...

io una volta mi sono trovato a ridere perchè non riuscivo a dire bene: "come vi muovevate?" (le v e le m si coordinano male) vabè..
nano5