Quando viveva a Parigi, il poeta tedesco Rilke incontrava tutti i giorni sulla strada per l’università una donna che chiedeva l’elemosina ai passanti, seduta sempre allo stesso posto, con gli occhi bassi e la mano tesa. La collega con cui il poeta faceva la strada le dava sempre qualche moneta , e un giorno spinse l’amico a fare altrettanto . “Dovremmo regalare qualcosa al suo cuore, non alle sue mani” disse il poeta; e l’indomani portò alla vecchia una splendida rosa appena sbocciata, e gliela mise in mano: Inaspettatamente la mendicante alzò gli occhi sul poeta, si sollevò faticosamente e gli baciò la mano. Per alcuni giorni la povera donna non si vide più al consueto angolo della strada, e alla collega che si chiedeva”Ma di cosa avrà vissuto in questi giorni?” Rilke rispose “Della rosa!”
A volte diamo agli altri tante cose utili e anche necessarie, ma dimentichiamo che il cuore umano ha bisogno anche di altro: della bellezza, della poesia, di un gesto di affetto, di un piccolo omaggio inaspettato.
Biancaneve conserva in un cassetto dell’anima tante rose che non appassiranno mai.
1 commento:
Se potessi, ti regalerei una rosa (sicuramente fresca ed aulentissima)per ringraziarti delle tue bellissime parole.
Posta un commento