sabato 16 gennaio 2016

N per V

Ieri sera Nanasette ( ormai Nanalombarda) è andata a cena con la capa e i colleghi per festeggiare la fine di una faticosa produzione televisiva. Il menu non poteva essere più milanese: risottino e ossobuco, tra vini e affettati misti. Alla fine il conto- più salato dell'ossobuco- ha fatto un buco nelle tasche della piccola nana pari all'8 % del suo magro stipendio. Biancaneve ha commentato "Beh, ...semel in anno licet insavire!" Pronta è arrivata la correzione del Nanoprofessore, latinista emerito "...ehm...veramente si dice insanire,con la n"! Sarà stato un lapsus o un errore del correttore automatico, o semplicemente l' ignoranza di Biancaneve, perché il detto insegna" una volta all'anno è lecito fare una cosa pazza. Ma in realtà ha ragione Biancaneve : ogni tanto è cosa saggia, da "savi" godersi una cena fuori con amici senza badare a spese. Del resto, chi si è giocato la vita per seguire un amore sa bene quanto è labile il confine tra la saggezza e la pazzia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Shakespeare diceva: "L’amore è la più saggia delle follie, un’amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire."

biancaneve ha detto...

Bellissimo! Il vecchio Willy non si smentisce mai

biancaneve ha detto...

Bellissimo! Il vecchio Willy non si smentisce mai