Come disse bene Johnny Stecchino, uno dei nostri problemi più gravi è il traffico. In questa settimana tra alluvioni, presenza di politici per commemorazioni, e maleducazione endemica di chi lascia la macchina "accom'ègghiè" (leggi: così come viene, anche in terza fila se ciò mi aggrada) c'è stato un vero manicomio: la casa del bosco è posizionata in un posto in cui questo manicomio raggiunge i suoi massimi storici, perciò Biancaneve quando può cammina a piedi; e siccome fa ancora caldo e i finestrini delle auto sono aperti, è divertente sentire cosa dicono i passeggeri e i guidatori.
_"Alla signora ci sta scappando!"commenta una bionda fasulla al volante di una vecchia Punto quando un'altra macchina si infila di prepotenza. (che cosa stia scappando è intuibile come emblema di urgenza, cioè la pipì) e aggiunge "Brava, ora ti danno la medaglia"!
L'altra fa finta di non avere sentito, fino a quando non cambia il semaforo. Appena scatta il verde si gira verso la bionda e sibila "Strega!" sgommando.
Peccato che pochi metri dopo le due auto siano ancora appaiate, gli occhi truci delle due autiste fissi davanti a sè per non incontrare lo sguardo della vicina di ingorgo.
E' incredibile - Biancaneve lo comprova su di sè - come persone abitualmente dolci, garbate, cordiali, sorridenti, diventino acide quando guidano una macchina.
Bisognerebbe montare una piccola fotocamera sullo specchietto retrovisore per immortalare quanto si è brutte quando ci si arrabbia.
1 commento:
Questo mi ricorda un pomeriggio invernale tornando da scuola:
-STREGA-
-STREGA TU-
-STREGA-
biancaneve capirá!
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