venerdì 25 settembre 2009

Scegliere un libro

Nel libro “Arte nuova di pensare”, Jean Guitton indica due criteri di scelta (anzi, lui le chiama “regole”).
Prima regola: Non leggere mai una prosa ancora fresca, un libro appena pubblicato, ma lascia al tempo -che è un grande vagliatore- la cura di svolgere il suo lavoro silenzioso, che è di eliminare. Che cosa è un’opera classica? Un libro che si stampa ancora, che non cessa di venir pubblicato. Non leggere dunque, poiché hai poco tempo, se non i libri che hanno subìto la prova del tempo, quelli che sono apparsi almeno tre anni fa.
Seconda regola: Non leggere se non quello che ti emoziona. Intendiamoci: vi sono due specie di emozioni: dapprima un’emozione che è un’impressione del tutto superficiale che fa fremere la nostra sensibilità. Non è di questa che parliamo: un romanzo poliziesco, un melodramma possono emozionare in questo modo. Ma c’è un’altra emozione, molto più profonda, che indica una comunione del nostro io con la cosa conosciuta. Questa emozione raggiunge il fondo dell’anima. La scuote. Le dice:ecco quello che ami.
Io non posso comprendere se non quello che risponde a qualche cosa di me stesso. Quando scopriamo una pagina che ci piace, è perché diciamo:” Ecco quel che penso, ecco quel che mi sarebbe piaciuto scrivere; se non l’ho fatto, è per la mia incapacità”.
Mi piacerebbe sapere se siete daccordo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' vero, un sacco di volte ho pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere io le cose lette. Però aspettare tre anni per comprare un libro...

Anonimo ha detto...

Non sono per niente daccordo: mi piace leggere anche libri che non hanno nessun punto di contatto con quello che sento.
Patrizia

VandaQC ha detto...

Una cosa che non riesco a spiegarmi è perché ho sempre letto libri seri ed impegnati,che facevano "crescere" mentalmente e all'improvviso, qualche anno fa, ho cominciato con i libri leggeri ,allegri e divertenti e non ho più smesso...forse ci sono già tante cose serie e problematiche nella vita che ,con l'età ,cerco un'oasi di serenità,un'isola felice???Mah!