Biancaneve è appena tornata da Lipari dove ha trascorso il fine settimana con Nanoprimo e Nanobancario.Quel posto è davvero affascinante; forse per questo negli ultimi tre mesi c'è andata cinque volte.Lì c'è un paesaggio stupendo, e va bene; c'è un mare bellissimo, e anche questo va bene; puoi girare tutta l'isola in un tempo piccolo, e volendo puoi andare in pochi minuti a Vulcano o a Salina, e va benissimo; ma non è questo solo il fascino speciale di quel posto: c'è un'atmosfera (specie ora che l'invasione di turisti è passata) c'è un modo di trattare le persone e di guardare le cose che è tutto particolare. A Lipari le porte delle case la sera sono aperte, le chiese sono accessibili fino a notte, puoi lasciare la macchina aperta con le chiavi appese e ritrovarla sempre, tutti si conoscono e si salutano, i vicoli sono pieni di piante curatissime, e c'è una luce diversa, anche quando il tempo è brutto come ieri.
Biancaneve prende l'aliscafo di ritorno sempre con un piccolo rimpianto, gettando un ultimo sguardo affezionato alla costa che si allontana e al Nano "cannetaro".
Poi mette piede sulla terraferma a Milazzo, e improvvisamente si ricorda che anche anche questa è un'isola, solo un po' più grande (un bel po'). Quando uno è nato qui come farebbe a vivere dove non si vede il mare?
3 commenti:
Deve essere incantevole, io non ci sono mai stata, ma immagino dal tuo racconto le bellezze del posto.
Comunque, ben tornata!!!
Appunto... me lo chiedo tutti i giorni!
sì quest'isola è un davvero un bel posticino e si sta bene...
e quando viene biancamamma poi, diventa ancora più bella!
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