“Sembra giugno.”
Questa l’affermazione fatta con tono pensieroso da Nanocinque mentre inizia a sbucciare una pera, a fine cena di una domenica di metà settembre uggiosa e – finalmente – fresca.
Biancaneve gli chiede perché sembra giugno, visto che proprio oggi “si è rotto “ il tempo, e semmai può sembrare novembre.
“Sembra giugno perché ci si sente come se le vacanze dovessero ancora cominciare, e invece sono appena finite, risponde lui.
Il nano in questione tra fine luglio e adesso è stato in Spagna, a Lourdes, in Russia, a Roma, a Firenze a fare un concorso, più due giorni a Menfi.
Non c’è da stupirsi se ora – a parte la pera che sta sbucciando – è alla frutta.
5 commenti:
io alla frutta?
beh..quello da tempo,mia cara mamilovich.
ora, dopo gli imminenti esami,ci vorrebbe una crociera alle bahamas.
o forse no.
meglio il tran tran quotidiano,è più divertente!
chi non è alla frutta? d'altra parte è il momento più "zuccherato" del pasto.
Cmq non si può lamentare dopo tutti i posti in cui è stato...
Biancaneve non mandarlo alle Bahamas.
nano5+1
Mmm, figuriamoci allora se si arriva al dolce...meno male che non è tutti i giorni!
nano 5 +1 =6?
però sai, in questi giorni mi sta facendo bene immaginare di stare a giugno.(poi le temperature sono ottime)...
Caro nano 5+1, no che non ce lo mando alle Bahamas...
Sghicio: tutto sta nel ricominciare l'anno di lavoro come se il lavoro fosse una vacanza desiderata, attesa, rivestita di aspettative di cose belle...insomma riposarsi lavorando.
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