domenica 14 settembre 2008

Percorsi

Il supermercato vicino alla casetta del bosco ha chiuso i battenti per due settimane ed è stato ristrutturato. Ieri mattina Biancaneve è andata a fare la spesa, e ha cominciato ad aggirarsi per quel magazzino rinnovato: ha salutato la cassiera Antonella che non vedeva da giorni, ha ammirato i pilastri dipinti di un giallo brillante, ed ha cominciato il solito giro, trovandosi presto spiazzata: dove c’erano gli scaffali delle cose di carta c’è ora una lunga fila di bottiglie di liquori e vini; al posto dei biscotti e del caffè ci sono adesso i detersivi; zucchero e sale risultano introvabili, forse nascosti a bella posta per far percorrere ai clienti più corridoi mettendo nel carrello cose che non figurano nella lista della spesa.
Biancaneve riflette su come è rassicurante compiere percorsi abituali, dominare le situazioni perché si sa bene qual è il posto di ogni cosa, andare in fretta riempiendo il carrello e contemporaneamente parlando al telefono. E questo accade anche nelle relazioni: ti aspetti di trovare un tratto conosciuto in quella persona che invece – essendo originale e irripetibile – lo va spostando a suo piacimento, oppure non lo ha nei suoi scaffali
Biancaneve lo sperimenta tutti i giorni: ciascun nano non è uguale ai nani precedenti; forse bisognerebbe ogni tanto fermarsi ad ammirare i pilastri di Nanasette, dipinti di colori brillanti mai visti prima.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara biancaneve,
sai bene che l'unico modo per scoprire le strade di una nuova città è perdersi. A volte dovremmo avventurarci di più negli altri, per scoprire le zone insospettate che in ognuno si nascondono.
Spero che al supermercato del bosco i prezzi siano rimasti gli stessi...
un nano

biancaneve ha detto...

Caro un nano (ma quale?) io mi perdo pure nella mia città, mi vengono dubbi amletici su "a che altezza è quella traversa dove devo andare" (tanto che una delle mie sorelle mi chiede se per caso sono di Dublino). Del resto mi risuona in testa un consiglio ascoltato in gioventù: abbi dubbi. (...forse perchè sono ancora giovane...?...) I prezzi al supermercato aumentano sempre, ma tu sai che a Bianca non la si fa: compra solo offerte...

Anonimo ha detto...

Che evento quando a casa mia si trovavano prodotti di marca a tavola...in quel caso si chiedeva alla mamma il perchè di quell'evento cercando di ricordare se per caso ricorreva qualche festa.
E la mamma rispondeva che era solo un caso; il prodotto era in offerta!

Comunque io vivo a Roma da 22 anni e le strade...ne conosco 5,6,7...forse poche di più.
meno male che tra casette ci sono delle somiglianze!Ci si diverte!