lunedì 4 maggio 2009

I no che aiutano a crescere

"Abituati a dire di no".
Questa frase - il punto numero cinque di un piccolo e prezioso libretto che le ha segnato la vita - torna spesso alla memoria di Biancaneve di fronte alle situazioni più diverse: quando le verrebbe di prendere il bis del dolce e la bilancia interiore la mette in guardia o quando le vengono alla lingua parole dure per il Cacciatore e conviene inghiottirle. Ai genitori si insegna che i no detti ai figli li aiutano a crescere, ed è vero: oggi più che mai occorre aiutare i bambini sin da piccoli ad acquistare autodominio, ad esercitare la volontà spesso atrofizzata per crescere come persone libere; ma molti trovano difficile stabilire se e quando è giusto dire di no ai figli, specie se non si impara prima a dire dei no a se stessi. Dietro un "no" c'è sempre un "sì" ad un'altra cosa che vale; dietro un no a me stessa ci può essere un bellissimo sì all'amore, e l'obiettivo dell'educazione non è che i figli imparino a rispettare determinate regole, ma che imparino ad amare; amare significa donarsi, e non si può donare ciò che non si possiede.

2 commenti:

maddalena la gazza ha detto...

quando si impara a dire di no a tutto quello che non c'entra (e che fatica riuscirci!), il SI alle cose che contano ha tutto un altro sapore.

VandaQC ha detto...

Spesso bisogna riflettere se i no ,hanno ragione d'essere e sono veramente no,oppure il "mondo",le religioni,le convenzioni,le educazioni,fanno dire un no che non ha senso!Insegnare a sé stessi e ai figli a distinguere,a non dire no inutilmente,perché si dice!!!E dire sì anche all'anticonvenzionale,
all'entusiasmo,alla "vita",al diverso!Ma per fortuna spesso i bimbi sentono quando il no è un sì e viceversa!
Poi vengono"contagiati"!