lunedì 11 maggio 2009

W la Vespa

Nelle domeniche mattina di questo periodo Biancaneve e il Cacciatore fanno spesso toccate e fughe al mare, a cavallo del prode Vespone 150 verde, che non è tanto un mezzo di locomozione come gli altri ma una costante della loro storia: ha trasportato bambini ammonticchiati verso scuole lontane, ha caricato frutta e verdura al mercato come se fosse un' Ape (o una Lapa, come si dice qui), ha permesso di fare in poco tempo cose che sarebbe da pazzi fare in macchina. Biancaneve quando va in Vespa col Cacciatore si sente più giovane; da ragazza, i primi tempi, metteva le braccia attorno alla vita di lui (forse più per dire al mondo "questo è il mio ragazzo" che per paura di cadere); poi per un periodo lei non si teneva a niente, le mani in tasca o a tenere l'immancabile tracolla della borsa. Ora, da un po' di tempo, Bianca si è accorta di posare -quando la Vespa fila o si destreggia tra le macchine della strada trafficata- la mano destra sulla spalla destra del Cacciatore, esercitando una leggera pressione quando ci sono situazioni di pericolo: forse in questa fase della vita è un modo per proteggerlo dalle distrazioni, ma manifesta anche il desiderio inconscio di dirgli " io ci sono, ti sono compagna. E verrei con te anche in capo al mondo".

1 commento:

Anonimo ha detto...

quante emozioni si possono trasmettere in un semplice giro in moto.........è vero basta poco per sentersi vicini e far sentire il ns sostegno a chi ci sta vicino .