Da qualche anno ormai Biancaneve non segue più il festival di Sanremo. Nelle ultime settimane poi lo spot con gente stonata che martoriava i successi degli ultimi anni la faceva rabbrividire. Eppure...Sanremo è Sanremo, come dice lo slogan. È uno strano fenomeno, perché in genere le canzoni che nei mesi a venire saranno più ascoltate nei mercatini o alla radio mentre guidi sono quelle che non si sono neanche piazzate nella rosa delle più votate. Boh, vai a capire le ragioni del successo dei cantanti.
Comunque ieri sera c 'era Ramazzotti, e andava visto ( il Cacciatore è un suo fan); il bravo Eros ha riproposto alcuni successi, e ha terminato la performance con un brano nuovo, cantato con in mano un arcobaleno di nastri colorati. E già, perché mamma Rai non ci fa mai mancare i suoi pareri disinteressati.
Cui prodest? si chiedevano gli antichi. A qualcuno deve pur giovare; se le aziende pagano fior di quattrini per pubblicizzare dentifrici e merendine in vista di un guadagno economico quantificabile, evidentemente anche nel pubblicizzare l'ideologia "arcobaleno" qualcuno avrà i suoi margini, e in euro sonanti, non in gloria o in progresso per la società. Del resto, non si è sempre detto che alla base dell'arcobaleno è nascosta una pentola piena di monete d'oro?
1 commento:
Ho scoperto da poco il tuo blog, me lo ha segnalato uno amico... è stata una grande scoperta!!
Sono belli questi racconti famigliari.
Non avrai altre storie da raccontare?
Grazie,
B
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