sabato 6 febbraio 2016

Elogio della puzza

La puzza è una cosa preziosa: ti avverte che qualcosa brucia nel forno, che il bambino ha bisogno di essere cambiato, che c'è una perdita di gas....meno male che abbiamo un naso per sentirla! ( anche se non sempre questo naso ha le dimensioni e la forma che vorremmo). Il senso dell'olfatto è qualcosa di spettacolare: ti parla di qualcosa che è già accaduto ( una patata marcita in mezzo alle altre) e di qualcosa che probabilmente accadrà ; non a caso si dice"avere fiuto" per gli affari, per scoprire talenti, o "sentire puzza di imbroglio" quando le cose non ci convincono del tutto. La puzza ci racconta che qualcuno oggi non ha avuto tempo di lavarsi, ci dice che gli alunni dell'ora precedente hanno avuto ginnastica, che qualcuno ha fumato di nascosto...la puzza è ontologicamente collegata a una causa, a qualcosa che l'ha generata; proprio come la persona. Molte volte ci riesce difficile avvertire la nostra, di puzza: magari siamo critici con la signora del piano di sopra che ha usato l'ascensore prima di noi, ma non ci accorgiamo poi che..... Insomma , succede anche con la coscienza, che è un po' il naso dell'anima, e dovrebbe avvertirci se qualcosa nella nostra vita si sta deteriorando ( le persone corrotte devono essere tutte raffreddate).
La puzza ha diversi sinonimi: lezzo, fetore, cattivo odore. Ma oggi siamo semanticamente delicati, e una cosa che puzza la chiameremmo "diversamente profumata".


1 commento:

Puzzone ha detto...

Molto vero! non avevo mai pensato così alla puzza.
Conoscevo qualcuno che chiamava affettuosamente i bambini "puzzoni"
E' bello avere qualcuno che ti insegna ad "avere naso" e a condurre una vita profumata.