sabato 10 gennaio 2009

Sapori

Oggi Biancaneve ha fatto la pasta al forno; per i non siculi – e non palermitani in particolare – trattasi di un timballo di pasta piccola (anelletti) condita abbondantemente con ragù e formaggio, e ricoperta da una crosticina di pan grattato: insomma, una cosa da urlo. Fino a qualche tempo fa il mitico piatto veniva preparato più spesso; da quando siamo rimasti in pochi manca la volontà politica di cucinarlo, e fare una pasta al forno solo per quattro persone è stonato (la teglia in questione richiama tavole affollate, gite di Pasquetta o del primo maggio, feste a scuola ecc). Ma “semel in anno” (una volta all’anno, per i non latinisti) Biancaneve si esprime in una pasta al forno fatta con tutti i sentimenti, che viene portata l’indomani a Catania a casa del primo Nano e consumata in pranzo che è un’apoteosi di sicule delizie provenienti da varie zone della Sicilia. Oggi Biancaneve ha fatto la sua quasi-mitica pasta al forno, e tra gli ingredienti ci ha messo tutto l’affetto per il nano catanese che assaggiandola sentirà un sottile, nascosto e persistente sapore di famiglia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

il nano in questione e il piccolo popolo di amici presenti hanno apprezzato tantissimo questo capolavoro di anelletti, ragù e amore e l'hanno fatto fuori in pochi minuti. il clima familiare e allegro della giornata è dovuto anche questo. i guardiani del FARO ci sanno fare e non perdono occasioni per sfoderare la loro arte...

Nanouno

merins ha detto...

wow il tuo primo nano è attualmente mio concittadino...
allora ti tocca venire per la festa di Sant'Agata!

biancaneve ha detto...

Merins: venire per S.Agata? Ci farò un pensierino...deve essere spettacolare!