domenica 26 aprile 2009

Il tempo

Da qualche giorno Biancaneve si trova spesso a fare considerazioni semi profonde sul tempo (non quello meteorologico, il tempo-tempo): infatti sembra ieri che la quarta Nana ha comunicato che intendeva sposarsi, e in quattro e quattr'otto è già tutto finito, passato, concluso. C'è un qualcosa di magico nell'aspettare le cose belle, nell'immaginarle nei dettagli, nel preparare tutto perchè quel che deve succedere succeda nel migliore dei modi (mettere le lenzuola fresche di bucato nel letto dell'ospite o del figlio che sta per arrivare, preparare e congelare quel condimento di pasta da trovare pronto quando lui/lei sarà qui, segnare col pennarello sul calendario l'orario di arrivo e aspettare in aeroporto che si aprano le porte scorrevoli per vedere subito il volto sorridente, curare piccoli dettagli nell'organizzazione di una festa...). L'attesa di una cosa bella si fonde col desiderio di viverla nella realtà; poi, quasi di botto, ti accorgi che è passata, e vorresti riviverla da capo, e guardi più volte le foto che rivelano molto di più dell'immagine che rappresentano, perchè ti fanno rivivere un pezzo di atmosfera, dei sentimenti e delle emozioni che la fotocamera ha colto in un istante preciso. Noi persone umane siamo così, specie quando gli anni passano e ci trasformiamo un po' dentro (oltre che -ahimè- fuori); siamo così, sempre protese verso qualcosa che deve venire, e che quasi non fa in tempo ad essere presente che è già passato.
Biancaneve prende delicatamente tra le dita dell'anima questi pensieri, cerca di piazzare ogni pennellata e ogni sfumatura al posto giusto nel grande disegno della sua vita, e considera come questa ansia di perennità, di una gioia che non avrà mai fine è stata messa dentro di noi affinchè non ci fermiamo a contemplare un orizzonte solo terreno. Siamo fatti per l'eternità, per un incontro finale e gioioso con l'Amore che non avrà mai fine. Sarà - come dice Tiziano Ferro in una delle sue ultime canzoni - "sempre arrivo e mai partenza".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

una delle soluzioni possibili credo sia che tutti i momenti che viviamo non solo "passano", cioè finiscono, ma ci cambiano: dopo molte vicende che viviamo non siamo più gli stessi. E tutte le cose belle che stiamo vivendo e che restano ricordi sono anche degli anticipi dell'Eternità.
Ulderico

sghicio ha detto...

Ci sono persone che ci passano accanto per momenti,come brevi stagioni, come lampi nella notte, in cui fulgore rimane a illuminare tutto il resto dei nostri giorni e...ASPETTARE INSIEME!
Un abbraccio

Ale

Anonimo ha detto...

Cara Biancaneve, mi ritrovo molto in quello che scrivi. Io cerco di immagazzinare nella memoria i momenti belli per farli riaffiorare quando sono triste; ma anche quelli brutti, per rallegrarmi che siano passati.
brenda

VandaQC ha detto...

Ma che bello!Sono commossa!
Anche a noi succede di guardare le foto increduli e di dire:"Ma davvero abbiamo vissuto tutto questo?"Con molto amore e gratitudine!
Anche io sono rimasta colpita dalla frase di Tiziano Ferro:"Sempre in arrivo mai in partenza!",una piccola frase che nasconde più di quanto non dica!